Dai 3 ai 6 anni
La Scuola dell’Infanzia “San Gregorio Barbarigo ”, scuola paritaria parrocchiale e quindi di ispirazione cristiana, offre una proposta educativa centrata sul bambino come persona portatrice di bisogni e di potenzialità; aperta a tutti, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità.
La scuola inoltre, riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa e, ne integra l’azione chiedendo ai genitori di collaborare e partecipare alla realizzazione del progetto educativo sulla base di scelte coordinate e coerenti.
A livello operativo, si riconosce in un modello pedagogico aperto e sperimentale che permette di offrire e cogliere le opportunità dentro e fuori la scuola. La scuola riconosce come elementi formativi fondamentali:
la relazione personale tra i pari e con gli adulti
La valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni
L’importanza dell’esplorazione e delle esperienze dirette vissute con il corpo e spontaneamente mosse dalla curiosità innata dei bambini.
La scuola sviluppa il progetto educativo/formativo all’interno della concezione cristiana della vita e della realtà prefiggendosi di raggiungere i seguenti obiettivi:
- il riconoscimento del valore e della dignità di ogni persona, dono di Dio;
- la valorizzazione di tutte le dimensioni della personalità: fisiche- psichiche- spirituali per favorire uno sviluppo integrale, rispettando i ritmi di crescita e i bisogni del soggetto educando;
- il riconoscimento della famiglia come prima e principale responsabile dell’educazione dei figli, chiamata a collaborare in modo continuo e coerente con la scuola;
- la realizzazione di un ambiente comunitario che coinvolga tutte le sue componenti nell’esperienza educativa secondo una visione cristiana;
- l’apertura alla comunità parrocchiale e il dialogo con la comunità civile e le realtà sociali;
- l’attenzione particolare e la disponibilità per situazioni di bisogno.
PROGETTO EDUCATIVO E FORMATIVO
La scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’educare ad essere”. Per ogni bambino la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza.
La progettazione dell’anno scolastico viene pensata e stilata dal corpo docenti e utilizza uno sfondo integratore, che varia negli anni e che accompagnerà tutte le esperienze proposte ai bambini. Tale progettazione viene presentata ai genitori alla prima assemblea generale dell’anno.
Durante la mattinata i bambini sono per lo più divisi nelle aule in gruppi eterogenei, di tre età, con le insegnanti di sezione. Nel pomeriggio si creano gruppi omogenei per lo svolgimento di attività e giochi in base agli obiettivi pensati per la loro fascia di età: medi e grandi.
L’Offerta Formativa è arricchita da progetti con esperti esterni e altri trasversali, che vengono svolti dalle docenti durante il corso dell’anno durante le routine della giornata o in particolari momenti o eventi pensati ad hoc. La Scuola aderisce con entusiasmo a molte proposte che vengono da agenzie del territorio, ad esempio dalla Biblioteca comunale, dall’ULSS, o da associazioni e istituzioni private. Tutto questo nell’intento di ampliare la propria offerta formativa.
Alcuni progetti scolastici consolidati
- Progetto accoglienza
- Progetto IRC
- Progetto continuità con la scuola primaria
- Progetto attività motoria con l’apporto di esperti esterni
- Progetto di propedeutica musicale con insegnante specializzata esterna
- Progetto linguistico “Happy Friends” con insegnante specializzata esterna per medi e grandi
- Progetto curricolare “I like English”
- Progetto inclusione
- Progetto lettura
- Progetto alimentazione, tutela della salute e sicurezza.
- Progetto educazione civica e ambientale
- Progetto “emozioni e parole”
- Psicomotricità per la sezione primavera gestita dall’insegnante interna formata
La comunità scolastica educante
Tutti i soggetti della comunità scolastica (personale docente e non docente), con diversità di ruoli ma convergenza di fini, sono coinvolti nel processo educativo e devono per questo assumersi le proprie e specifiche responsabilità.
Risorse umane: 3 insegnanti di sezione, 1 insegnante con ruolo di coordinatrice, 1 educatrice per la sezione primavera ogni 10 bambini, 1 insegnante aggiuntivo per la gestione anche del posticipo scolastico, 1 insegnante esterno per ed. motoria, 1 insegnante esterna per propedeutica musicale, 1 cuoca, 2 addette alle pulizie, 1 volontario in aiuto per la gestione amministrativa ed economica.
Il rapporto scuola – famiglia
La Scuola, nel rispetto delle competenze e dei ruoli specifici, ricerca la cooperazione ed il sostegno dei genitori per il conseguimento dei comuni obiettivi.
La famiglia ha un ruolo attivo: nella condivisione dei valori educativi; nella disponibilità a proporre, sostenere e animare le iniziative funzionali al raggiungimento delle mete educative.
Nella scuola i genitori entrano anche con la partecipazione ai vari organi collegiali che li coinvolgono e attraverso i colloqui personali che le insegnanti organizzano periodicamente.