Pubblichiamo la comunicazione rivolte alle famiglie a seguito delle quarantene per Covid-19 –
La scuola vicino alle famiglie.
Carissimi genitori,
siamo giunti a febbraio districandoci negli ultimi due mesi tra feste e quarantene e malattie sia tra i bambini che tra le insegnanti. Per fortuna, le malattie covid e non solo sono state tutte con sintomi abbastanza leggeri (tipici di una vecchia influenza) e questo è l’aspetto più importante.
I disagi burocratici e quotidiani nella gestione familiare sono stati però notevoli. Anche se eravamo pronti e coscienti che avremmo affrontato un anno su queste note, quando arriva il momento di viverle rimaniamo sempre un po’ scottati. Con il patto di corresponsabilità e con le riunioni di questi ultimi due anni eravate stati informati, tutti allo stesso modo, sulla realtà difficile che ci aspettava (disposizioni ministeriali e regionali specifiche in caso di positività e attenzione particolare alla salute e sicurezza di tutta la comunità scolastica da parte della scuola e dei genitori). Avete comunque portato i bambini a scuola convinti di quanto importante fosse correre il rischio di disagi temporanei per il bene dei bambini e per le normali necessità della famiglia.
Nonostante questo, alcune famiglie si sono esposte chiedendo un riconoscimento economico del servizio negato per alcune settimane di dicembre e gennaio. Come scuola non vogliamo rimanere indifferenti. Abbiamo deciso di riconoscere a tutti qualcosa sulla base solo delle quarantene effettuate e del fatto che le attività con gli esperti esterni non sono state godute a pieno. Abbiamo condiviso con il gruppo dei rappresentanti e quantificato il riconoscimento in 25 euro a quarantena, da scalare nella retta del prossimo mese (per i fratelli 20 euro).
Questa scontistica va applicata a chi è stato coinvolto nelle quarantene o isolamento, non per chi ha tenuto a casa i bambini per scelta o per motivi familiari (la scuola ha sempre cercato di offrire una soluzione in base alle situazioni diverse che si sono presentate). Ogni famiglia applicherà la scontistica in autonomia e con correttezza a partire dal mese di febbraio. Per chi ha già pagato anticipatamente le quote verrà riconosciuto il tutto o nei mesi futuri o a fine anno. E’ doveroso precisare anche che le feste non sono da considerarsi assenza in nessun caso.
Solo per la sezione rossa cioè per quelle famiglie che si avvalgono dell’anticipo scolastico e/o del posticipo viene riconosciuto di non pagare i servizi per il solo mese di gennaio.
La sezione primavera non ha subito quarantene quindi non è contemplata in questa casistica.
Rimaniamo a disposizione per dubbi o chiarimenti, e vi ringraziamo per la vostra comprensione e collaborazione.
Il legale rappresentante e i suoi collaboratori